I profughi ucraini devono pagare i contributi AVS/AI/IPG?
Le persone con lo statuto di protezione S non sono tenute a pagare i contributi AVS/AI/IPG finché non esercitano un’attività lucrativa e non sono in possesso di un permesso di dimora.
Le persone con lo statuto di protezione S non sono tenute a pagare i contributi AVS/AI/IPG finché non esercitano un’attività lucrativa e non sono in possesso di un permesso di dimora.
Le persone provenienti dall'Ucraina che arrivano in Svizzera e richiedono lo statuto di protezione S sono assoggettate all’assicurazione malattie obbligatoria dal momento della presentazione della loro richiesta in Svizzera. Anche la copertura contro gli infortuni è fornita dall'assicurazione malattie. Se la persona inizia a lavorare, il datore di lavoro stipula un'assicurazione contro gli infortuni.
Ulteriori informazioni sull'assicurazione contro gli infortuni sono disponibili presso l'Ufficio federale della sanità pubblica: Chi è soggetto all’obbligo di assicurazione?
Le persone fuggite dall’Ucraina che hanno versato contributi all’AVS, all’AI e alla previdenza professionale hanno per principio diritto a prestazioni di queste assicurazioni. La cassa di compensazione, l’ufficio AI o l’istituto di previdenza competente può fornire ulteriori informazioni al riguardo.
I titolari di uno statuto di protezione S che esercitano un'attività lucrativa hanno diritto agli assegni familiari per i figli residenti in Svizzera. I titolari di uno statuto di protezione S senza attività lucrativa possono richiedere gli assegni familiari per persone prive di attività lucrativa non appena sono stati determinati i loro contributi AVS.
I cittadini ucraini e i loro superstiti che lasciano definitivamente la Svizzera possono chiedere il rimborso dei contributi pagati all’AVS, se questi sono stati versati complessivamente per almeno un anno intero e non danno diritto a una rendita. Per quanto riguarda l’avere di previdenza del 2° pilastro, gli assicurati che lasciano definitivamente la Svizzera possono rivolgersi all’istituto di previdenza per richiederne il pagamento in contanti.
Chi assume una persona con lo statuto di protezione S deve pagare i contributi AVS/AI/IPG/AD. Di regola, l’obbligo contributivo si applica a partire da un salario annuo di 2500 franchi (stato: 2025). Tuttavia, chi impiega lavoratori domestici deve pagare i contributi in tutti i casi, anche su salari inferiori a questo limite. L’annuncio deve essere fatto presso la cassa di compensazione del datore di lavoro.
Il datore di lavoro è tenuto ad assicurare la persona assunta anche contro gli infortuni. Se quest’ultima guadagna almeno 22 680 franchi (stato: 2025) all’anno, egli deve inoltre affiliarla a un istituto di previdenza della previdenza professionale.
Per principio le madri esercitanti un’attività lucrativa hanno diritto all’indennità di maternità, se prima del parto sono state assicurate per nove mesi ad AVS/AI/IPG e durante questo periodo hanno esercitato un’attività lucrativa per almeno cinque mesi. Per i dettagli in proposito si veda la risposta alla domanda Chi vi ha diritto? sotto «FAQ Indennità di perdita di guadagno in caso di maternità».
Gli investimenti del Fondo AVS e degli istituti di previdenza in Russia sono bloccati, ma il loro volume è relativamente modesto.
Le provvedimenti relative alla situazione in Ucraina vietano, (art. 15 comma 2 UKR-Vo) fornire averi alle persone fisiche, alle imprese e alle organizzazioni oppure mettere altrimenti a loro disposizione, direttamente o indirettamente, averi e risorse economiche.
Questo divieto si applica anche agli organismi di assicurazione sociale che versano prestazioni in denaro