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Un accredito per compiti educativi è computato agli assicurati per ogni anno in cui hanno esercitato l’autorità parentale su uno o più figli di età inferiore ai 16 anni. Questi accrediti non sono prestazioni dirette in denaro, ma redditi fittizi che vengono presi in considerazione soltanto al momento del calcolo della rendita. Gli accrediti per compiti educativi corrispondono al triplo dell’importo della rendita di vecchiaia annua minima al momento della nascita del diritto alla rendita. Nel caso dei coniugi, gli accrediti sono ripartiti a metà durante gli anni civili di matrimonio. La media degli accrediti per compiti educativi viene calcolata dividendo la somma dei medesimi per la durata di contribuzione complessiva.