Cosa accade con l'avere di previdenza di una persona assicurata che alla sua morte non è né coniugata né in unione domestica registrata e non ha figli?

L’istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto legali (coniuge o partner registrato superstite e orfani), i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti:

• le persone fisiche che erano assistite in misura considerevole dalla persona assicurata o la persona che ha ininterrottamente convissuto con lei negli ultimi cinque anni prima del decesso o che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni;
• in assenza di tali beneficiari, i figli della persona defunta che non adempiono le condizioni per essere considerati orfani, i genitori o i fratelli e le sorelle;
• in assenza dei beneficiari summenzionati, gli altri eredi legittimi, ad esclusione degli enti pubblici, nella proporzione

• dei contributi pagati dalla persona assicurata o
• del 50 per cento del capitale di previdenza.

L'ammontare delle prestazioni, che vengono di regola versate sotto forma di capitale, è stabilito nel regolamento dell'istituto di previdenza.