Le donne della generazione di transizione potranno riscuotere la rendita di vecchiaia a partire dall’età di 62 anni. In tal caso, la loro rendita sarà ridotta in misura minore, in modo graduato in funzione del reddito annuo medio determinante e dell’anno di nascita.
Stimare qui l'entità del Suo tasso di riduzione.
Le donne nate nel 1961 e nel 1962 potranno anticipare la riscossione della rendita di vecchiaia dal 2023 o dal 2024, ossia prima dell’applicazione delle misure compensative previste per la generazione di transizione. In linea di principio, potranno beneficiare delle aliquote di riduzione più favorevoli soltanto a partire dal 2025. Fino ad allora, saranno applicate loro le aliquote attuali, ossia 6,8 per cento per un anno di anticipazione e 13,6 per cento per due anni di anticipazione.