L’AVS ci tiene molto a essere trasparente. Non devono esservi favoritismi e dunque tutti vanno trattati allo stesso modo.
L’AVS non vuole taciti accordi volti ad evitare la riscossione degli interessi di mora nei casi in cui la scadenza è stata superata di poco o a riservare, per un qualsiasi motivo, trattamenti di favore a determinati assicurati tenuti all’obbligo contributivo. Tutti devono sapere che tutti saranno trattati allo stesso modo. L’AVS può garantire la parità di trattamento solo rinunciando rigorosamente a concedere giorni di tolleranza. Le scadenze accordate sono sufficienti.
Questo modo di procedere può comportare dure conseguenze in singoli casi, ma permette una gestione dell’amministrazione limpida e conforme alla legge. Ciononostante se l’ammontare degli interessi di mora è irrilevante, le casse di compensazione possono rinunciare a riscuoterli, il che è ragionevole.