Di regola si fa una distinzione tra i proventi della sostanza e il computo della sostanza. I proventi della sostanza corrispondono al reddito della sostanza.
Se la sostanza supera un determinato importo (30 000 fr. per le persone sole, 50 000 fr. per le coppie sposate), una parte dell’eccedenza è computata come reddito (computo della sostanza), nella misura seguente:
- per i beneficiari di rendite d’invalidità 1/15
- per i beneficiari di rendite per superstiti 1/15
- per i beneficiari di rendite di vecchiaia 1/10
Se il beneficiario di PC possiede un immobile ad uso abitativo personale, questa componente della sostanza gode di un trattamento privilegiato. Del valore fiscale dell’immobile, solo l’importo eccedente 112 500 franchi è preso in considerazione quale sostanza. Questo limite è tuttavia di 300 000 franchi se:
- uno o entrambi i coniugi sono proprietari di un immobile che serve quale abitazione a uno di essi, mentre l’altro vive in un istituto o in un ospedale;
- una persona sposata beneficiaria di un assegno per grandi invalidi dell’AVS, dell’AI, dell’AINF o dell’AM abita in un immobile di proprietà sua o del suo coniuge;
- una persona sola beneficiaria di un assegno per grandi invalidi dell’AVS, dell’AI, dell’AINF o dell’AM abita in un immobile di sua proprietà.
Le componenti della sostanza cui si è rinunciato e i relativi redditi ipotetici sono presi in considerazione nel calcolo delle PC esattamente come la sostanza effettivamente esistente del beneficiario. La sostanza cui l’assicurato ha rinunciato viene tuttavia ridotta ogni anno di 10 000 franchi.